Archivia 30/01/2021

TESTIMONIANZA 1060

TESTIMONIANZA🌟 parole di una mamma: “Siamo arrivati da ketty io ed Elia dopo nove mesi di areosol; lui ne aveva dieci! Ero stufa stanca e preoccupata visto che tosse e raffreddore non ci avevano mai lasciato respirare in pace…..areosol antibiotico cure omeopatiche infiniti lavaggi al naso…..quando l’ha visto ketty mi sono subito tranquillizzata su tante cose che avevo sempre demonizzato come la tosse. Fatto il primo trattamento per un paio di giorni Elia aveva un raffreddore fortissimo tanto muco che usciva e tosse ma da li basta E’ più di un mese che non facciamo un lavaggio del naso siamo riusciti finalmente a mettere via la macchina dell’areosol che oramai faceva parte dell’arredamento ed Elia è tranquillo respira bene riesce a dormire meglio a mangiare meglio…..per noi è stato un incontro molto fortunato che ci terremo stretto”

MAL DI TESTA

Oggi parliamo del mal di testa da un punto di vista simbolico emozionale.

La testa rappresenta la nostra individualità ed è da ognuno ritenuta la responsabile della capacità di controllare gli avvenimenti.

I mal di testa possono essere occasionali e di breve durata, dovuti per esempio, ad una sessione intensa di studio (vedi ad esempio gli studenti),oppure forti e ricorrenti, e non trovarne spiegazioni efficaci.

Possono, comunque, anche in questa accasione, derivare da una condizione di confusione che esso ci crea.

Situazioni diverse , ma casi simili , sono quelli di trovarsi in un contesti di confusione, o incertezza, dove si ha la sensazione di non avere il controllo delle cose: potrebbe essere semplicemente il trovarsi imbottigliati nel traffico, oppure incappare in una contestazione legale assurda in cui non se ne vede causa ed effetti, o ancora in una situazione di precarietà lavorativa, o di conflitto relazionale.

Talvolta il mal di testa può sopraggiungere a causa del l’eccessivo autogiudizio verso noi stessi: può insorgere infatti per auto colpevolizzrsi di non essere riuscito in tempo a finire il lavoro che ci eravamo prefissati di fare, o per non aver ottenuto un risultato all’altezza delle nostre aspettative.

In tutti i casi comunque si tratta di una manifestazione di mancanza di controllo su qualche avvenimento in cui, o non vediamo soluzioni, o la soluzione che abbiamo messo in campo non ci soddisfa e ce ne colpevolizziamo eccessivamente

Con la Riflessologa Plantare possiamo aiutarti a sbloccare accumuli emozionali che sfociano a livello fisico, e non solo.

DOLORI AL GOMITO

Eccoci, come promesso parliamo della traduzione emozionale dei problemi al gomito.

Il gomito rappresenta la nostra volontà di fare le cose “alla propria maniera”.

Potremo manifestare problemi a questa articolazione quando ci sentiamo costretti in qualcosa(lavoro, relazione, ecc.) in cui la sensazione è quella di non poterci esprimere al meglio, o in cui vorremmo fare le cose in modo diverso.

Peraltro un gonfiore qui localizzato, può significare che ci sentiamo addirittura molto arrabbiati perché non ci viene riconosciuta la nostra capacità di compiere scelte o organizzare le nostre azioni autonomamente.

A volte i dolori possono salire verso le spalle e questo potrebbe avvenire anche per una condizione in cui ci si trova ad essere trattenuti per forza, o necessità in una situazione che non ci corrisponde più.

In ultima analisi un fastidio al gomito che ci costringe a muoverlo spesso per “rilassarlo” è indicazione che vorremmo richiamare l’attenzione di qualcuno su una situazione che non ci è chiara,a volte verso la parte conscia di noi stessi, mentre quella inconscia se n’era accorta!

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DOLORI ADDOMINALI

Oggi parliamo delle sensazioni di fastidio o leggero dolore addominale da un punto di vista simbolico emozionale.

Avere spesso una sensazione di addome contratto o leggermente dolorante, potrebbe derivare dal fatto di sentirsi indecisi od obbligati rispetto ad una situazione.

Quello che pensiamo, ma soprattutto il modo in cui lo pensiamo, va a influenzare la nostra postura, sovraccaricando alcuni muscoli, indebolendo altri, o facendoli lavorare in modo scorretto.

Ecco che, quando non manifestiamo sicurezza, oppure ci sentiamo di non avere strategie per risolvere delle situazioni, ripieghiamo su noi stessi, magari per riflettere sul da farsi, oppure per proteggerci.

Se questi sentimenti vengono protratti troppo a lungo (oltre i 21 giorni) diventano abituali e difficili da scardinare, oltre che andare a innescare ricadute su altri organi.

Nel caso specifico, potremo manifestare prima dei fastidi, e poi dei dolori a livello addominale, ma anche scorretto modo di respirare che a sua volta genera ancor di più sconforto e avvilimento.

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ACUFENI

Buongiorno a tutti, oggi parliamo delle problematiche di acufeni da un punto di vista simbolico-emozionale.

Se sentite spesso o periodicamente un fastidio, un ronzio, un rumore, all’orecchio, senza che esista un effettivo suono esterno, allora probabilmente soffrite di acufeni.

In alcuni casi esso può essere legato ad un problema “meccanico” dell’orecchio interno, oppure a spasmi muscolari del rachide che creano rumori.

Spesse volte invece questi rumori(seppur percepiti chiari e forti) sono riconosciuti come immaginari, nascono cioè dalla nostra…immaginazione.

È per questo che possono quindi essere di origine emozionale.

La mente cioè “produrrebbe” un rumore come effetto di una idea, di un conflitto, una paura, o passione nascosta, simbolicamente coerente ad essa:

Infatti le persone che ne soffrono, descrivono il rumore che sentono in maniera differente l’una dall’altra, con un numero infinito di varietà soggettive: “come un fischio” , “come un aereo”, “come un frigorifero”, “un boato, un fruscío, un ronzare, un ruggire, ecc”.

L’idea fissa che uno ha, “terrebbe compagnia” alla persona anche quando non ci pensa, manifestando quindi un pensiero inconscio, simbolicamente “ideato” come rispondenza dell’idea reale.

Capirne quindi l’origine emozionale è fondamentale per poi porre azioni utili per risolvere il problema, armandosi di volontà, se serve determinazione, oppure empatia se serve comprensione, grinta se serve cambiamento, ecc.

La riflessologia può esserti utile per contrastare gli effetti dei tuoi acufeni, e inoltre qui in studio, potremo aiutarti a decifrare il significato simbolico del tuo acufene.